Il baht ha chiuso a Bt30.33 contro il dollaro USA mercoledì (9 ottobre), in crescita rispetto a Bt30.42 contro il dollaro americano all’apertura delle contrattazioni. Durante la giornata, il baht è salito a 30,29 Bt contro il dollaro, segnando il record degli ultimi sei anni, dal 30 maggio 2012.Dall’inizio di quest’anno, il baht è salito del 7,3 per cento – più di qualsiasi altra valuta asiatica.
Roong Sanuangruangangang, analista della Krungsri Bank, ha detto che il rafforzamento del baht ha invertito la tendenza di altre valute della regione. La causa di questo è il fatto che la Thailandia ha un’elevata eccedenza delle partite correnti, pari al 7-8 per cento del PIL, e che ha elevate riserve internazionali per 220 miliardi di dollari (Bt6,67 trilioni) in linea con la posizione lunga della banca centrale di 33,1 miliardi di dollari, o riserve internazionali totali di 253 miliardi di dollari al 27 settembre.
“Gli investitori stranieri vedono il baht come un rifugio sicuro anche se la crescita economica della Thailandia non è elevata, e il baht potrebbe persino salire a 30 Bt per dollaro nel breve termine”, ha detto.
Nel frattempo, il ministro delle finanze Uttama Savanayana ha detto che mentre gli esportatori possono essere influenzati negativamente dal rafforzamento del baht, gli importatori ne trarranno vantaggio.
“Questo è il momento migliore per i produttori per importare macchinari e investire in beni strumentali in quanto i prezzi sono bassi”, ha aggiunto.
La divisione di politica monetaria della Banca di Tailandia ha espresso in precedenza preoccupazioni circa il rapido aumento del baht, dicendo che l’apprezzamento della valuta potrebbe potenzialmente danneggiare le esportazioni e l’economia, dato che i prodotti tailandesi diventeranno più costosi rispetto a quelli dei concorrenti. Inoltre, gli esportatori thailandesi si lamentano da tempo dell’impatto dell’apprezzamento del tasso di cambio e alcuni esportatori hanno persino chiesto alla banca centrale di far rimanere il baht a circa Bt32 per dollaro.
I dirigenti della banca centrale hanno anche detto che cercheranno di proporre nuove misure per incoraggiare i thailandesi a investire denaro all’estero per bilanciare l’afflusso.
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