Capitale della Thailandia del Nord, circondata dai monti Doi Suthep, Doi Pui e attraversata dal fiume Ping, Chiang Mai è la seconda capitale per importanza dopo Bangkok. Il territorio è particolarmente scenografico e di naturale bellezza, composto da foreste, colline, montagne, fiumi ed immense distese di risaie che si estendono lungo le rive del fiume principale. Tutto questo rende la città e l’intero territorio di quasi 20.000 chilometri uno dei luoghi più belli dell’intero paese.
Il nome significa città nuova, benché sia stata fondata più di 700 anni fa dal Re Mangrai. Nel corso dei secoli ha subito diverse invasioni, dal regno birmano fino a quello del Siam, rendendola un punto in cui si sono mescolate diverse influenze culturali che ne hanno plasmato la tradizione e la storia. Oggi una delle lingue più parlate in città è il kham mueang, ufficialmente compresa all’interno delle lingue thai.
È situata a 700 chilometri da Bangkok ed è considerata un centro in via di sviluppo dal punto di vista economico e culturale, grazie anche al fatto di essere la seconda città più visitata del paese. Per molti rappresenta una valida alternativa alla capitale thailandese, in quanto offre numerosi svaghi ed attrazioni ma risulta molto meno inquinata; inoltre le vie di Chiang Mai sono sempre poco trafficate rispetto a quelle della Città degli Angeli.
Nel complesso si tratta di una città a misura d’uomo e con pochi abitanti che vivono al centro – dato che la maggior parte, più di un milione di persone, vive nei dintorni della città. Girovagando per le strade si noterà che il commercio è decisamente vivace, con numerosi negozi e mercati piuttosto frequentati, come il Va Ro Road Market aperto tutte le sere, il Sunday market ed il Night Bazar, situati nel centro città.

Considerando che Chiang Mai è il centro dell’artigianato, il quale costituisce una delle più importanti risorse economiche della provincia, aspettatevi di trovare stupendi manufatti artigianali fatti in ceramica, oro, argento, seta, cotone, che riusciranno a incantarvi per la complessità e la bellezza della loro lavorazione. Per chi non ne avesse a sufficienza anche dopo aver visto questi mercati, si consiglia un salto al mercato di Chinatown, dove ovviamente non è possibile non trovare qualsiasi tipo di oggetto da acquistare.
Numerosi sono i turisti che arrivano in città in cerca di avventura, visto che Chiang Mai è ormai considerata il principale luogo di partenza per le attività di trekking ed i punti in cui praticare questo sport nei dintorni sono numerosi e tutti molto suggestivi dal punto di vista del paesaggio. Basti pensare che qui si trova la montagna più alta di tutto il paese che porta lo stesso nome del parco nazionale costruitovi intorno, cioè Doi Inthanon.
Molti templi thai hanno sede a Chiang Mai, quasi 300, e se volete parlare con un monaco qui ne avrete senza dubbio la possibilità, ricordandovi che all’interno dei templi bisogna mantenere un certo comportamento oltre che un abbigliamento adatto, vale a dire niente scollature per le donne e pantaloni lunghi per gli uomini. I templi più conosciuti sono il Wat Phra Singh, il Wat Chedi Luang e il Wat Chiang Man, il più antico della città, costruito nel 1200; è qui che vengono custodite due importantissime e venerate statue del Buddha. Il tempio più famoso e conosciuto è sicuramente il Wat Doi Suthep, fondato nel 1383 e distante 15 chilometri dalla città. Vi si accede attraverso una scalinata composta da centinaia di gradini o usando la funicolare, ed una volta raggiunta la sommità della collina si gode di un panorama che si apre sulla città e di un microclima veramente piacevole e fresco anche nei giorni più caldi ed umidi.
A Chiang Mai troviamo un Museo Nazionale di modeste dimensioni, risalente allo scorso secolo, che è in grado di offrire un viaggio attraverso la storia del territorio, dalla preistoria fino ai tempi moderni, fornendo informazioni anche in lingua inglese per i turisti. Una grande parte della mostra è dedicata al regno Lanna che ha governato la città per secoli fin dall’inizio della sua storia. È situato sulla Super autostrada ed è aperto cinque giorni a settimana dalle 9:00 fino alle 17:00.

L’importante università pubblica thailandese che ha sede in città, è stata fondata negli anni 60 ed offre corsi di ingegneria, agricoltura, scienze e medicina. È riconosciuta come una delle più importanti della Thailandia, nonché la prima ad offrire un’istruzione di livello superiore nella regione nord thailandese.
A novembre si tiene un festival che coinvolge tutta la città: è lo Yi Peng, o Loi Krathong, dove durante le notti di luna piena si preparano dei cestini decorati principalmente con fiori che la gente lascia poi sulle rive del fiume, mentre in cielo volano centinaia di lanterne chiamate Khom Loi.
Chi visita la città farà sicuramente tappa anche allo zoo, un giardino zoologico dove si trovano migliaia di animali sparsi per gli 85 ettari di terreno che compongono il parco. È un’ottima meta per tutta la famiglia e per vedere da vicino animali come il panda, o per assistere agli spettacoli gratuiti delle foche. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 10:30 del mattino fino al primo pomeriggio.
Chiang Mai gode di una vasta scelta di locali notturni che attirano sia i giovani del luogo quanto i turisti. La maggior parte della vita notturna si concentra sulla Nimmanheimin Road, nella città vecchia, la zona conosciuta anche come Yellow, dove dj e band dal vivo si alternano dando vita ad una movida degna della seconda città thailandese. Il Monkey Club e lo Zoe sono le mete più gettonate.
Naturalmente non mancano gli ottimi ristoranti, i quali offrono un’ottima cucina thai di tutti i livelli, dando modo di gustare dal vivo le specialità locali di questo splendido paese.
Essendo una città abituata al turismo ed in via di sviluppo, qualsiasi turista non avrà difficoltà a trovare una sistemazione adeguata; sono infatti presenti in zona numerosi hotel, anche di lusso, nonché alloggi modesti a prova di budget, così da poter scegliere la propria camera in tutta libertà.

I dintorni della città non hanno nulla di particolare da offrire al turista, perlopiù zone residenziali insieme ad alcuni hotel a basso costo.
Abbiamo anticipato quanto la città sia famosa in tutto il mondo per il suo paesaggio e per i percorsi di trekking che si possono affrontare. È senz’altro uno dei motivi che spinge migliaia di turisti ogni anno a recarsi a Chiang Mai, ed è in effetti meravigliosa la diversità della flora e della fauna che si incontra quando ci si immerge all’interno delle foreste tropicali o sulle montagne, in percorsi che durano anche diversi giorni e che si possono percorrere anche avvalendosi di guide certificate che parlano la lingua inglese.
Per fare escursioni e trekking all’interno di pacchetti turistici il prezzo di solito si aggira intorno ai 1000 baht e le zone principali sono Mae Wang e Mae Tang. Il rafting è compreso in alcuni di questi percorsi, così come la tipica passeggiata a bordo di un elefante. Una delle esperienze che si possono vivere facendo trekking in queste zone è quella di incontrare alcune delle tribù che vivono sulle colline nei pressi delle montagne.
Una volta raggiunti i piccolissimi villaggi si entra in contatto con una realtà totalmente diversa da quella a cui siamo abituati; si può infatti osservare lo stile di vita semplice e l’ospitalità delle persone che vivono qui. Per chi lo desidera, è possibile noleggiare delle moto in città per andare ad esplorare le colline in tutta libertà. Una volta giunti a destinazione non potrete fare a meno di notare le cosiddette donne dal collo allungato – secondo una pratica molto antica e molto comune nel sud est asiatico – considerate quasi una vera e propria attrazione locale.

Il clima in città è differente a seconda della stagione. Una stagione fredda va da fine ottobre a fine febbraio, con temperature di 21 gradi durante il giorno e un po’ più basse la notte, mentre la stagione calda dura da marzo a giugno con una temperatura media di 30 gradi; infine la stagione delle piogge, da metà giugno fino a ottobre, registra una temperatura media di 25 gradi.
Per raggiungere le varie destinazioni cittadine il taxi è il mezzo più comune ed economico, ma ci sono anche gli onnipresenti songthaew, altrettanto veloci ed economici.
Partendo da Bangkok si può raggiungere Chiang Mai sfruttando il servizio notturno della linea ferroviaria, ed è molto comune fra i turisti viaggiare di notte sfruttando il giorno per visitare le varie località. Il costo del biglietto si aggira intorno ai 1000 baht per una cuccetta e le partenze avvengono di solito nel tardo pomeriggio con arrivo a Chiang Mai al mattino presto.
L’aereo ha anch’esso un prezzo molto basso indipendentemente dalla stagione, ed è sicuramente più indicato a chi ha meno tempo a disposizione. L’aeroporto internazionale di Chiang Mai è uno scalo molto frequentato, dove gli aerei per Bangkok partono praticamente ogni ora e dove operano tutte le compagnie thailandesi. Si trova ad una distanza di tre chilometri dal centro città, quindi è molto vicino e facilmente raggiungibile sia con mezzo proprio sia con mezzo privato come il taxi.