Maya Bay, resa famosa dal film “The Beach”, sarà chiusa ai visitatori per quattro mesi – a partire dal 1 Giugno – per dare un po’ di respiro alla barriera corallina, notevolmente provata dalle temperature marine in salita e dalle migliaia di visitatori che vi si recano ogni giorno.
La baia, che si trova sull’isola di Phi Phi Leh nel mare delle Andamane, era la location principale del film con Leonardo Di Caprio, girato nel 2000, nel quale sono state rivelate le meravigliose acque cristalline e sabbia bianca caratteristiche della Thailandia, incuriosendo e attirando molti turisti.
Il direttore dell’Ufficio di Phuket della Tourism Authority of Thailand afferma: “Questa è una maniera per provare a salvaguardare il nostro patrimonio ecologico, che è parte vitale del nostro settore turistico”.

Maya Bay Tours inoltre conferma che non sarà permesso a nessuna barca di ormeggiare o visitare la baia.
Leggiamo una nota sul loro sito: “Siamo stati avvisati che che Maya Bay sarà chiusa dal 1 Giugno al 30 Settembre 2018 per permettere il recupero della baia e dei suoi coralli. Nessuna barca potrà ormeggiare nella baia, ma passeremo accanto ad essa”.
Il settore turistico rappresenta il 12% dell’economia Thailandese, ma parecchi sono i dubbi riguardo la capacità di gestire questo numero sempre crescente di turisti e l’impatto ecologico portato dal turismo di massa.
Quest’anno il governo ha vietato sigarette e rifiuti in 24 spiagge vista la preoccupazione per l’ambiente di quelle zone.
Alcune persone del settore sostengono però che la chiusura di Maya Bay avrà un impatto quasi impercettibile.
Geng, 35 anni, receptionist in un albergo di Phi Phi Island rassicura: “Ci sono altri posti da visitare che sono altrettanto interessanti, da Giugno a Settembre non è alta stagione e posso portare i turisti in altri posti, come Monkey Beach e Bamboo Island”.