Entrare al Confine tra Thailandia e Laos. foto di Clay Gilliland.
Confine tra Thailandia e Laos. foto di Clay Gilliland.

Come entrare ed uscire dalla Thailandia? Come abbiamo già detto nella sezione dedicata ai visti, esistono due possibilità di ingresso nel paese, con diverso permesso di soggiorno (con o senza Visto): via aerea o via terra. La differenza è sostanziale se intendete entrare senza Visto, dal momento che il tempo di permanenza nel paese è dimezzato in caso di ingresso tramite valico terrestre, mentre se entrate con un Visto Turistico non c’è alcuna differenza.

Sul territorio thailandese ci sono più di 40 aeroporti e oltre 20 valichi di frontiera internazionali terrestri. A tal proposito occorre specificare che in Thailandia esistono anche valichi di frontiera locali, riservati appunto ai soli cittadini thailandesi e del paese al di là del confine, chiusi dunque agli stranieri. Molti di questi si trovano lungo il fiume Mekong, non più valicabile dagli stranieri in barca per raggiungere il Laos da quando sono stati costruiti i Ponti dell’Amicizia.

Per organizzare al meglio il vostro viaggio sarà dunque necessario avere un’idea chiara delle possibilità di entrata ed uscita dal paese, anche in vista di proseguire il cammino verso i paesi limitrofi.

AEROPORTI

Degli oltre 40 aeroporti presenti sul suolo thailandese, elenchiamo di seguito i più frequentati dai turisti internazionali, divisi per regione.

Suvarnabhumi Airport
Suvarnabhumi Airport

Bangkok e dintorni:

Il principale aeroporto del paese si trova nella capitale, con scali in 133 città del mondo e circa 4.000 voli internazionali a settimana. Il Suvarnabhumi Airport è l’aeroporto più frequentato dell’intero sud-est asiatico, con la torre di controllo più alta al mondo (132 m). È inoltre nonché il secondo aeroporto del mondo per grandezza dopo quello di Hong Kong.

Dopo essere rimasto chiuso per alcuni anni, l’aeroporto internazionale di Don Muang è stato riaperto in anni recenti come supporto all’aeroporto di Suvarnbhumi per gestire l’enorme traffico di turisti e viaggiatori che fa meta nella capitale.

Nord-Est della Thailandia:

Gestito dalla Airports of Thailand Public Co Ltd, l’aeroporto di Buriram si trova a 40 Km dal capoluogo, ed è aperto anche ai traffici commerciali.

Thailandia del Nord:

L’aeroporto internazionale di Chiang Mai è abbastanza piccolo ma spesso molto affollato, grazie al prestigio della città e dell’intera zona come meta turistica. Ha scali in 20 città del mondo, gestiti da circa 30 compagnie.

Thailandia del Sud:

  • Phuket International AirportPhuket

Con più di 1.000 voli settimanali (nazionali ed internazionali) ed oltre 60 compagnie, l’aeroporto internazionale di Phuket gestisce il traffico dell’intera Thailandia del Sud, una delle mete turistiche più gettonate del paese dopo l’area della capitale.

L’aeroporto costruito negli anni 80 sull’isola di Koh Samui ha, ad oggi, scali in 10 città del mondo e più di 900 voli settimanali nazionali ed internazionali.

  • Krabi International AirportKrabi

Il Krabi International Airport (circa 700 Km a sud di Bangkok), gestito dal Governo della Thailandia, è un aeroporto di più modeste dimensioni ma comunque parecchio frequentato grazie alla vocazione turistica della zona.

VALICHI TERRESTRI

Confine a Aranyaprathet. Foto di Ahoerstemeier.
Confine a Aranyaprathet. Foto di Ahoerstemeier.

Per entrare e uscire dal paese è possibile scegliere di attraversare la frontiera via terra, utilizzando mezzi propri, noleggiando mezzi privati o mediante trasporto pubblico. Di seguito un elenco dei principali valichi di frontiera da e per la Thailandia con qualche indicazione sui servizi di trasporto disponibili.

 

Chong Mek – Vang Tao

Se vi trovate nella regione del Nord-Est della Thailandia, potrete facilmente raggiungere il Laos attraverso il confine tra Chong Mek e Vang Tao; partendo da Ubon Ratchathani è possibile prendere un autobus diretto per Chong Mek o fare tappa a Phibun Mangsahan e poi proseguire, per un viaggio totale di non più di un’ora e mezza. Una volta arrivati a Chong Mek potrete agevolmente attraversare il confine a piedi fino a Vang Tao, per raggiungere Pakse mediante songtheaws in circa un’ora, dove è possibile richiedere un Visto all’arrivo.

Mukdahan – Savannakhet

Se vi trovate nei pressi di Mukdahan, potrete facilmente raggiungere il Laos attraversando il Ponte dell’Amicizia (II) sul fiume Mekong, con un autobus che vi porterà dritti alla stazione di Savannakhet. Anche qui è possibile ottenere un Visto all’arrivo.

Nakhon Phanom – Tha Khaek

Anche dalla stazione di Nakhon Phanom è possibile raggiungere il Laos attraversando in autobus il Ponte dell’Amicizia (III) fino a Tha Khaek (dove richiedere il Visto all’arrivo), mentre non è più possibile attraversare il confine in barca.

Bueng Kan – Paksan

Se volete godervi un piacevole viaggio sul fiume Mekong e alle dogane terrestri preferite una traversata in barca, potrete raggiungere il Laos partendo da Bueng Kan e pagando da 60 a 360 bath in base al flusso di gente – a tal proposito vi suggeriamo di scegliere i giorni più affollati per assicurarvi un prezzo minore, a meno che non vogliate concedervi del relax passando da una parte all’altra. Una volta giunti a Paksan non è possibile richiedere un Visto, per cui assicuratevi di richiederlo prima di lasciare il paese e arrivare a destinazione.

Nong Khai – Vientiane

Il valico terrestre più frequentato della regione del Nord-Est thailandese è senz’altro quello che collega Nong Khai a Vientiane tramite il Ponte dell’Amicizia (l’originale). Autobus internazionali e tuk tuk collegano quotidianamente le due città, e sul confine è possibile richiedere il Visto all’entrata (diffidate dai conducenti di tuk tuk che vi consigliano di richiedere il Visto in un ufficio secondario, il quale vi chiederà sicuramente un surplus).

Tha Li – Nam Hueng

Dal 2014 è possibile raggiungere il Laos usufruendo di un servizio giornaliero di autobus che collega la città di Loei con Luang Prabang, passando per il confine Tha Li – Nam Hueng. Anche in questo caso è possibile richiedere il Visto all’arrivo.

Chiang Khong – Huay Xai

Uno dei valichi di frontiera più trafficati verso il Laos partendo dal Nord del paese è quello tra Chiang Khong e Huay Xai, attraverso il Ponte dell’Amicizia (IV) che sostituisce gli antichi attraversamenti su barca lungo il fiume. All’arrivo è possibile richiedere il Visto, per il quale potrebbero farvi pagare un surplus di 40 bath, approfittando abusivamente della grande affluenza di turisti che ogni giorno passa da una parte all’altra.

Dogana di Huay Xai. Foto di Clay Gilliland.
Dogana di Huay Xai. Foto di Clay Gilliland.

Chong Jom – O Smach

Se vi trovate nella provincia di Surin potrete raggiungere Siem Reap in Cambogia passando attraverso questo valico. Da Surin partono quotidianamente minibus che in un paio d’ore vi porteranno al confine, da dove potrete prendere un taxi fino a Siem Reap o Samraong, per poi dirigervi verso Anlong Veng.

Chong Sa Ngam – Anlong Veng

Se la vostra meta è proprio Anlong Veng, allora potrete raggiungerla più velocemente da Chong Sa Ngam. Non ci sono mezzi pubblici diretti, ma una volta sulla Route 24 non sarà difficile incrociare un autobus che faccia al caso vostro.

Aranyaprathet – Poipet

Il valico di gran lunga più frequentato tra la Thailandia e la Cambogia è quello che porta da Aranyaprathet a Poipet, dove sono disponibili Visti all’arrivo. L’attesa alla frontiera può risultare anche molto lunga (fino a tre ore), visto l’enorme traffico di gente che passa da una parte all’altra attraverso questa dogana, ed inoltre non è raro incappare in qualche truffa relativa al rilascio del Visto o al cambio di valuta, specie sul lato cambogiano (se vi propongono di richiedere il Visto in un ufficio diverso da quello sul confine per risparmiare tempo, rifiutate).

Had Lek – Koh Kong

Questo valico di frontiera è particolarmente comodo per chi è diretto verso le assolate spiagge della Cambogia. Anche qui i funzionari talvolta approfittano del flusso turistico per chiedere prezzi più alti per il rilascio di un Visto; per evitare una situazione del genere vi basterà procurarvi il Visto prima di giungere alla frontiera. Dalle città di Trat, Ko Chang e Sihanoukville è possibile attraversare il confine tramite minibus, mentre se vi trovate a Koh Kong potrete affittare una moto per raggiungere il confine al costo di circa 100 bath (compreso il pedaggio). Passando da Had Lek avrete anche la possibilità di fermarmi ad uno sportello Bancomat.

Ban Pakard / Phsa Prum

Partendo da Chanthaburi a bordo di un minibus potrete raggiungere questo valico in un’ora di viaggio circa, proseguendo poi verso Pailin noleggiando un mezzo privato. Una volta a destinazione è possibile richiedere il solito Visto all’arrivo.

Ban Ta Ba – Pengkalan Kulor

Se vi trovate nella provincia di Narathiwat, nel Sud della Thailandia, potrete raggiungere la Malesia passando attraverso il valico Ban Ta Ba – Pengkalan Kulor, a pochi km dalla città di Tak Bai. Da qui è possibile raggiungere il confine tramite songthaew e proseguire in autobus fino a Kota Bharu, da cui poi è facile raggiugere le gettonate isole di Perhentian.

Sungai Kolok – Rantau Panjang

Il più frequentato valico tra la Thailandia e la Malesia è quello che porta da Sungai Kolok a Rantau Panjang attraversando il ponte che collega le due città. Sul lato malese potrete prendere un taxi o spostarvi in autobus verso le principali mete turistiche del paese, mentre la stazione di Sungai Kolok è ampiamente collegata con il resto della Thailandia mediante treni e autobus. Non sarà difficile neanche trovare taxi, mezzi privati con autista o a noleggio.

Sadao – Changlun

Aperto 24 ore su 24, la frontiera Sadao – Changlun è un altro valico popolare grazie ai numerosi collegamenti di Sadao col resto del paese tramite autobus o songthaew. Tuttavia al di là del confine in Malesia non ci sono mezzi di trasporto pubblici.

Pedang Besar

Un altro valico aperto 24 ore su 24 è quello che collega la Thailandia alla Malesia attraverso la città di Pedang Besar, vicino alla città di Sadao. Sono disponibili trasporti pubblici (treno, autobus) e privati (taxi).

Wang Prajan

A pochi passi dal Parco Nazionale della provincia di Satun esiste un altro valico poco conosciuto che permette l’ingresso in Malesia partendo dalla città di Wang Prajan.

Langkawi

Se volete invece entrare in Malesia via mare, potete prendere una nave dal molo di Thammalang nella provincia di Satun, o dall’isola di Ko Lipe, per attraccare al porto dell’isola di Langkawi. Non è invece possibile per gli stranieri entrare in Malesia per mare direttamente sulla terra ferma usando il valico di frontiera locale che porta dal molo di Thammalang alla città di Kuala Perlis.