L’apertura la scorsa settimana delle prime due cliniche thailandesi a tempo pieno che erogano olio di cannabis (cannabidiolo, o CBD) per le cure mediche ha portato l’attenzione internazionale, non solo sulla fiorente industria della cannabis del regno, ma anche sui numerosi e rinomati benefici dell’olio. Circa 25 cliniche CBD operano a tempo parziale da quando il governo ha accettato nel 2018 di modificare le leggi sulle droghe per consentire l’uso e la produzione di cannabis medica.
La marijuana non è ancora stata decriminalizzata in Thailandia, e il possesso e lo spaccio possono ancora comportare pene severe. Ma il CBD è diventato il nuovo astro nascente dell’industria della salute, con i produttori che lo usano come soluzione rapida per tutto, dall’ansia al disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e al dolore cronico, nonostante sia diventato legale in Thailandia solo di recente. Ora viene prodotto in un’ampia varietà di prodotti, il che significa che non è più necessario prenderlo semplicemente per via orale. Tinture CBD, miscele di cannabidiolo e un mezzo come l’alcool, altri oli a base di piante o anche l’aceto, sono estremamente potenti e possono essere presi per via sublinguale, con un contagocce sotto la lingua, il metodo più veloce di assorbimento.
Le tinture CBD offrono un’elevata bioavalidità, il che significa che vengono assorbite rapidamente nel corpo. Quindi le tinture non solo sono estremamente potenti, ma anche economicamente vantaggiose.
Alcuni dei benefici medici attribuiti al CBD potrebbero includere:
– Il controllo delle crisi epilettiche: Dal 2018, i medici del Regno Unito hanno prescritto il CBT ai pazienti affetti da epilessia
– Sollievo dal dolore: Secondo CNET, la maggior parte delle persone che usano la CBD la usano per gestire il dolore cronico, l’artrite e i dolori articolari.
– Trattamento del diabete di tipo 2: Il CBD ha ben documentate proprietà antinfiammatorie, che non solo possono ridurre il dolore associato al diabete, ma possono anche aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
– Non fa sballare: Chiunque si rivolga all’olio di cannabis per un effetto di euforia rimarrà deluso: Il CBD non è psicoattivo (contiene poco o niente THC, il composto della marijuana che crea euforia) e non dà dipendenza.
– Aiuto per il sonno: La cannabis è stata a lungo usata come cura per l’insonnia. Il CBD, una volta assorbito, interagisce con il sistema endocannabinoide dell’organismo, contribuendo a creare uno stato di equilibrio, favorendo un sonno migliore.
Con il ministro della salute Anutin Charnvirakul che sostiene la cannabis medica come fonte di guadagno e accenna persino a legalizzare l’uso ricreativo, l’industria thailandese della cannabis è pronta a crescere fino a 661 milioni di dollari (21 miliardi di baht) di valore entro il 2024, secondo il Prohibition Partners, una società di ricerca sulla cannabis.
Ricorda di seguire la nostra pagina Facebook e Instagram, per rimanere sempre aggiornato su nuove guide e notizie sulla Thailandia!