smog a bangkok

Il PM Thai Prayut Chan-o-cha sta ordinando alle autorità di Bangkok di attivare immediatamente le misure preparate per mitigare la foschia e l’inquinamento atmosferico della città, che è tornata a Bangkok e nei suoi sobborghi durante il fine settimana e oggi.

Esprimendo preoccupazione per la nebbia, il PM ha chiesto agli operatori dei cantieri edili, e alle industrie di Bangkok e delle province limitrofe di ridurre le loro emissioni di polveri. Ha anche consigliato, alle persone che vivono in aree ad alto rischio, di indossare maschere facciali appropriate quando si trovano all’aperto.

Il Dipartimento di controllo dell’inquinamento oggi (lunedì) ha riferito che 13 aree a Bangkok, due nella provincia di Nonthaburi, una a Pathum Thai, cinque a Samut Prakan, due a Samut Sakhon e una a Nakhon Pathom hanno livelli eccessivi di particelle di polvere PM2,5.

Le letture del particolato PM2.5 oltre i 50 micron sono considerate una minaccia per la salute.

Questa mattina la lettura di Bangkok era di oltre 250! Questo pomeriggio si è sistemato un po ‘giù un po’ con letture intorno alla gamma 150.

Thara Buakamsri, direttore dell’ufficio di Greenpeace South-eastern, ha detto che la maggior parte delle misure per affrontare la nube di smog, e soprattutto il particolato PM2.5, sono solo sulla carta o in discussione, aggiungendo che, le 19 stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria del dipartimento di controllo dell’inquinamento e, i dispositivi di monitoraggio del municipio basati in tutti i distretti di Bangkok, non sono sufficienti a fornire al pubblico le letture in tempo reale tanto necessarie.

Ha anche suggerito che, la soglia di sicurezza delle particelle di polvere PM2.5 dovrebbe essere ridotta a 35 micron (per metro cubo), da 50 micron, e la soglia di sicurezza media annuale dovrebbe essere ridotta a 12 micron, una lettura ben al di sotto dei massimi raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (che è 50).

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