Krabi. Foto di Marcin Konsek
Krabi. Foto di Marcin Konsek

La splendida Krabi è una capitale di provincia della Thailandia del Sud che si affaccia sul paradisiaco mare delle Andamane. La città che possiamo apprezzare oggi è frutto di una serie di commistioni createsi nel corso del tempo, un esempio molto particolare di sviluppo economico e culturale. All’interno del centro urbano, infatti, possiamo trovare le une accanto agli altri tipiche case di pescatori e hotel moderni, mercati tradizionali che si affacciano sulle strade pullulanti di negozi di tipo occidentale, il tutto incorniciato dagli intrecci delle mangrovie sulle rive del fiume che attraversa l’abitato. Generalmente la cittadina è utilizzata come tappa intermedia per raggiungere altre città o isole vicine, sia da locali che lavorano, sia da turisti in vacanza. Questo collidere con la città, proprio della maggior parte delle persone che la incrociano, dona a Krabi un’atmosfera magica e un’energia che sembra non potersi esaurire mai.

Attraversata in direzione nord-sud da catene montuose che incorniciano il paesaggio, e in ogni direzione da corsi d’acqua con sponde completamente ricoperte da rigogliose mangrovie, la regione di Krabi dista 800 km da Bangkok e 250 km dal confine con la Malesia, cosa che la rende ancor più interessante. Dei 30.000 abitanti della città, la maggior parte è di religione islamica. Nonostante le tante differenze culturali, le diverse etnie convivono più che pacificamente nel contesto cittadino di Krabi, sia al loro interno, sia con i visitatori.

Questo aiuta anche gli stessi turisti, visto che, ad esempio, nel mercato Maharaj i commercianti sono abituati ad accontentare clienti provenienti da tutto il mondo, il che rende facile interagire perfettamente con loro anche senza conoscere neanche una parola di thailandese. Tuttavia, non ci si lasci ingannare dai residui di tradizione thai: sarà bene tenere a mente, infatti, che questa città è spesso molto distante dalla piccola cittadina thailandese media.

L’affluenza di milioni di persone che ha visto protagonista il centro abitato negli ultimi anni ha portato anche molta ricchezza a Krabi, facendo circolare molto velocemente l’economia locale, basata sul commercio della gomma e sul turismo. Tutti questi baht incassati dal governo locale hanno reso possibile l’ampliamento della città, con la costruzione di edifici industriali in periferia, nonché il suo abbellimento, con l’inserimento di statue di elefanti a dimensioni reale e altri ornamenti nel centro storico cittadino.

Krabi. Foto di Marcin Konsek
Krabi. Foto di Marcin Konsek

La storia di questa città comincia molto tempo fa. I primi insediamenti sul luogo hanno visto la luce circa 5.000 anni fa, come è confermato da ritrovamenti di resti umani, gioielli e pitture rupestri in alcuni siti archeologici nella zona. Parte di questi ritrovamenti, tra l’altro, sono considerate come le più antiche testimonianze esempio di comunità stabili stanziatesi in quella che è l’odierna Thailandia. Le pitture rupestri possono essere ammirate nel sito di Tham Phi Hua To e in molte altre grotte sotterranee limitrofe.

La provincia di Krabi, la cui capitale è una delle più scenografiche della Thailandia, è ricca di attrazioni turistiche e luoghi di interesse storico e naturalistico, tra cui oltre 150 isole di dimensioni variabili, dalle più note alle meno avvezze alla luce dei riflettori. Capita dunque spesso che i visitatori che passano per Krabi si fermino più del previsto, approfittando delle sistemazioni confortevoli e a costo non elevato. Dopotutto, ed è il motto di Krabi, si tratta di una “città vivibile con abitanti amabili”, risultando una meta perfetta per i viaggiatori alla ricerca di una bella città da visitare con un budget contenuto.

La disponibilità degli abitanti e l’atmosfera che aleggia su Krabi, oltre alle sue bellezze e alla sua storia, la rendono una città da visitare assolutamente. Inoltre, grazie alle linee di traghetti che collegano il porto di Krabi alle isole vicine – tra cui le splendide isole Koh Phi Phi e Ko Lanta – e alla vicinanza con alcune delle più popolari spiagge della regione – come Ao Nang e Railay –, la città risulta un perfetto punto d’appoggio per visitare i dintorni. I trasporti via terra sono facilitati dalla strada nazionale 4 Phetkasem che, attraversando Krabi, corre da Bankok alla Malesia. Non mancano attrazioni neanche per gli amanti delle bellezze naturali o delle escursioni immersi nel verde: a pochi passi da qui troverete diversi parchi nazionali, tra cui Khao Phanom Bencha e Tha Bokk-horani, con le loro splendide cascate e le suggestive grotte naturali. Krabi si affaccia per di più sulla foce dell’omonimo fiume, che con il suo estuario forma una zona umida protetta, incorniciata dalle splendide mangrovie che crescono sulle sue sponde.

Krabi. Foto di Marcin Konsek
Krabi. Foto di Marcin Konsek

Parlando di Krabi è necessario fare un’ampia digressione quanto alla gastronomia del luogo. Possiamo innanzitutto dire che la varietà culturale della città si riflette anche nella varietà di specialità culinarie che può offrire al visitatore. Inoltre, c’è grande assortimento anche nella scelta dei locali, che spaziano da ristoranti di lusso a bancarelle di street food, passando per locali più caratteristici dove è possibile gustare i più tipici piatti della tradizione thai. Il fulcro, lo snodo centrale di tutto ciò che concerne il cibo in questa città, è situato all’incrocio tra la Maharaj e la Uttarakit: il mercato Maharaj appunto. Qui potrete trovare una vasta, quasi infinita, gamma di piatti locali, dai più comuni ai più ricercati, ma comunque tutti estremamente caratteristici.

Come detto, interagire con i negozianti sarà molto semplice anche senza parlare la loro lingua, e la loro disponibilità li porterà a farvi accomodare e servirvi ai tavoli nonostante si tratti di un mercato. Inoltre, piccola curiosità, all’interno del mercato sarà possibile acquistare una delle materie prime fondamentali di questa zona: il famoso e particolarissimo mango dorato, per la cui produzione è famosa la provincia di Krabi.

Se poi siete visitatori particolarmente mattinieri – o particolarmente nottambuli (è questione di prospettiva) –, potrete visitare il grande mercato della mattina, poco distante dal Maharaj, dove è possibile acquistare carne, pesce e frutta di primissima qualità e si possono assaggiare le specialità tipiche della colazione thai, principalmente a base di banana. Degni di nota sono anche il mercato serale del weekend di Krabi e il mercato serale del lungofiume. Per quanto riguarda i ristoranti, è impossibile dare consigli. Tutto dipende dai vostri gusti, vista la varietà di provenienza dei piatti serviti nei ristoranti. Oltre al cibo thai, infatti, numerosi sono i locali dove gustare del buon cibo occidentale, o cinese, o proveniente dalle zone più disparate del globo. Vi basti pensare che in città sono presenti addirittura tre ristoranti italiani con specialità di pasta e pizza.

Krabi. Foto di Stefan Fussan
Krabi. Foto di Stefan Fussan

Come orientarsi a Krabi

Per quanto riguarda i collegamenti stradali, si può dire che a Krabi non manchi davvero nulla. In direzione nord-nordovest, verso la stazione dei bus, scorre la via Maharaj, mentre la strada Uttarakit segue il percorso del fiume, finendo per diventare una parallela della via Chao Fah (direzione nord-sud). È su queste ultime due vie che si possono trovare la maggior parte delle sistemazioni per i turisti, generalmente dislocate vicino al centro città. In direzione nord, attraverso queste strade, si può raggiungere la più grande autostrada delle province thailandesi meridionali, la Phetkasem (autostrada n. 4).

La Route 4034, anche chiamata Aka Krabi, viaggia in direzione est-sudovest, e raggiunge le più importanti spiagge nelle vicinanze. Il lungofiume è decisamente consigliato per un po’ di jogging mattutino, mentre i parchi e le aree verdi – disseminate lungo i bordi del corso d’acqua per tutta la sua lunghezza cittadina – sono perfetti per rilassarsi, farsi una nuotata, prendere il sole o praticare altre discipline sportive meno movimentate della corsa. L’ospedale di Krabi è sulla Uttarakit, fuori dal centro storico ma di poche centinaia di metri, mentre la stazione di polizia e l’ufficio postale centrale sono nella parte più meridionale della città. Sempre percorrendo la Uttarakit è possibile ammirare le antiche mura della città e le famose statue animali che caratterizzano Krabi: non solo elefanti a grandezza naturale, ma anche aquile e granchi neri, tra le altre specie. Le banche e gli sportelli bancomat non sono una rarità in questa città, che in questo costituisce quasi un’eccezione in Thailandia.

Krabi. Foto di Marcin Konsek
Krabi. Foto di Marcin Konsek

Krabi è raggiungibile in molti modi diversi, via aria, via terra e via mare. L’aeroporto è stato inaugurato in tempi relativamente recenti (1999), e vi fanno scalo diverse compagnie che garantiscono un traffico costante nella zona. In città invece ci si può spostare affittando biciclette (anche se sono pochissimi ad offrire questo tipo di servizio), grazie ai taxi-motociclo, affittando moto o auto, oppure a bordo dei tipici songthaews, che sono di gran lunga il mezzo di trasporto più diffuso.

Attenzione al colore del veicolo in questo caso: quelli bianchi possono portarvi nei dintorni del centro cittadino, quelli rossi o affini al capolinea dei bus, ottimo mezzo quest’ultimo per raggiungere la città da destinazioni di terraferma abbastanza vicine, a prezzi contenuti. Altri songthaews possono invece portarvi verso altre destinazioni nella provincia. Lasciatevi a questo punto contagiare dalla bellezza e dall’atmosfera, nonché dalla sana ed appassionante vivacità di questa capitale: l’energia di Krabi vi conquisterà anima e corpo.