Se dovessi decidere di andare a vivere in Thailandia, il tuo modo di pensare cambierà sicuramente, sarà comunque emozionante, ma raramente andrà secondo i piani. Forse è anche questo uno dei motivi che ci fa apprezzare la Thailandia.
Ci sono alcune tipologie di emigrati in Thailandia che si possono riconoscere a chilometri di distanza, di seguito ti proponiamo una lista delle tipologie più diffuse di gente che decide di trasferirsi in Thai.
IL CERCA MOGLIE
Stanco di cercare moglie in Occidente? Matrimonio fallito? Parti per l’Asia e trova una moglie. Giusto?!
Questi signori vanno in Thailandia con il solo scopo di trovare l’amore e forse una moglie. Sembra esserci una credenza diffusa che le donne asiatiche siano più educate, obbedienti e sottomesse rispetto alle donne delle nazione occidentali. Non sempre quest’ultima frase rispecchia la realtà.
Altri vanno in Thailandia per “scambiare” il loro vecchio modello occidentale con un nuovo e carino modello Asiatico. E dove si possono trovare queste giovani donne? Nei locali spesso frequentati da turisti o dagli stessi cerca-moglie (o su internet). Comincia cosi un percorso ben battuto e la litania di pericolose avventure. È un dato certo che molte di queste relazioni finiscono prima del tempo.
Dall’atro lato ci sono molti uomini, e donne, che riescono a trovare il giusto partner e vivere a lungo felici e contenti.
Alcuni consigli:
– Non prendere tutte le avance troppo seriamente.
– Leggi un pò di storie di gente che ha già avuto questo genere di esperienze prima di andare a convivere con una ragazza Thai.
– Prepara il portafoglio.
N.B. Le ragazze nei bar, nella maggior parte dei casi, non ti amano veramente!
L’UOMO D’AFFARI
Molti emigrano in Thailandia per lavoro, sopratutto a Bangkok, lavorando per grandi compagnie internazionali con salari che li renderebbero ricchi in molte nazioni. Loro possono permettersi, e lo fanno, di vivere una vita di alto livello. Alcuni si trasferiscono da soli, altri invece portano tutta la famiglia con loro. Noleggiano una casa grande, hanno una domestica che vive con loro e un autista personale. Chiusi in questa bolla particolare, raramente, arrivati alla pensione, vivranno una più normale vita nella Thailandia che molti di noi conoscono.
IL PENSIONATO
Il mantra era che avresti potuto trasferirti in Thailandia una volta raggiunta la pensione e riuscire a vivere con quella (che si sarebbe trasformata in molti baht), pacifiche camminate nelle spiagge di Phuket, un po di shopping a Bangkok o vivere una vita tranquilla a Chiang Mai. Una pensione perfetta.
Per i single, sopratutto uomini, la visione era quella di birre economiche, spiagge infinite e un continuo ricambio di giovani donne attraenti nei vari locali.
Molte di queste cose sono cambiate però, con un’economia Thailandese sempre più in crescita e una moneta che non offre più gli stessi cambi di 10 anni fa, chi pensava di trasferirsi in Thailandia ha dovuto ricalcolare il budget o optare per una meta diversa. Nelle grosse città turistiche come Bangkok, Phuket o Pattaya, gli affitti e il costo della vita in generale si è alzato parecchio, escludendole dal mercato dei pensionati.
Se stai considerando di passare la tua pensione in Thailandia fai prima delle ricerche su internet per trovare la giusta località dove trasferirti. Prova prima di comprare e sopratutto fai bene i calcoli delle tue entrate e uscite.
L’INSEGNATE DI INGLESE
Gli insegnanti di inglese si trovano ovunque in Thailandia, ed è sicuramente un infallibile metodo per estendere il tuo tempo in nella Terra dei Sorrisi.
Questi insegnati si dividono spesso in quattro categorie. Alcuni sono davvero insegnati e amano insegnare l’inglese, altri sono giovani viaggiatori che provano ad estendere la loro permanenza e a racimolare un po di soldi, ci sono poi i pensionati che hanno finito il budget ma non vogliono lasciare la Thailandia, ed infine, ci sono le mogli annoiate degli uomini d’affari che vogliono fare qualcosa di utile mentre il loro marito è impegnato a lavorare per qualche grossa compagnia internazionale.
Ci sono numerosi corsi TEFL (Teaching English as a Foreign Language) sparsi per tutta la nazione. La paga non è alta e vivrai una vita più vicina ad un locale che immerso nel lusso. Ma molti insegnanti ormai in pensione si ricordano ancora quando insegnavano inglese in Thailandia e il sorriso nella faccia dei bambini.
LO SPIRITO IMPRENDITORIALE
Gli esperti di business spesso vengono in Thailandia per approfittare del meteo miglior e l’occasione di trovare la fortuna. Il motto era che se volevi iniziare un’attività in Thailandia dovevi solamente investire in una grande attività e aspettare un paio d’anni.
Molti ci riescono, molti altri invece si ritrovano più indebitati di quando sono arrivati, iniziare un’attività in Thailandia non à diverso dal resto del mondo, assicurati di studiare bene tutti i requisiti necessari e prepara un buon piano.
Il sogno di chi ti dice che facendo l’agente immobiliare è facile e che lavora 1 giorno all’anno e gli altri 364 sta seduto in spiaggia o al bar a spendere i guadagni è solo un cliché e forse solo qualche fortunato ci riesce.
Ricordati che per aprire un’attività in Thailandia ci sono molte restrizioni che dovrai seguire, fatti consigliare da qualche locale di fiducia o da qualcuno che lo ha già fatto ed ha avuto successo.
LA MOGLIE ANNOIATA
Molte delle categorie che abbiamo descritto fino ad adesso sono a predominanza maschile. La vita per una donna straniera single in Thailandia può essere una sfida.
Racchiuse in questa tipologia ci sono le mogli e compagne degli uomini che lavorano in Thailandia. La domestica, l’autista e i viaggi per fare shopping possono diventare noiosi e si troveranno per cercare altro da fare. In molti casi il loro visto non gli permetterà di lavorare legalmente, molte di loro quindi finiranno per aiutare nei centri di volontariato (sempre controllando attentamente cosa possono e non possono fare con il loro visto).
Ci sono numerosi gruppi di emigrati sparsi per il Paese che possono darti più informazioni, e comunità. Ti basterà fare un po di ricerca e scoprirai un nuovo mondo la fuori.
RICOMINCIARE DA ZERO
Per qualche ragione, la Thailandia sembra attrarre a sé una quota di disadattati, vagabondi e emarginati che non riescono a trovare il proprio spazio nel loro paese d’origine. Si ritrovano quindi in Thailandia dove l’alcool economico, le spiagge e le pubblicità gli hanno abbagliati.
Troveranno sicuramente una cultura differente e una nuova lista di ragioni alla quale che non riusciranno ad adattarsi.
Qualcuno sta solo fuggendo da matrimoni, la legge, o da qualcosa che non vogliono affrontare.
La prognosi per molta gente appartenere a questa categoria non è molto buona. Spesso si legge di gente senza più un visto valido che viene trovata dagli agenti dell’immigrazione e deve pagare multe severe, incidenti stradali dovuti al consumo esagerato di alcool o vittime di cadute dai balconi.
SEXPATS
I “sexpats” sono ben noti. Vengono in Thailandia attirati da storie che raccontano dove la Thailandia sia un posto facile dove trovare del divertimento “a letto”. E in alcuni casi, in alcune località è ancora cosi, ad un prezzo. Questi emigrati spesso di circondano di gente che non disapprovano le loro indulgenze. Le tre P -Patpong, Patong e Pattaya- racchiudono molte delle località scelte da chi fa parte di questa tipologia.
In molti casi vengono per del bel tempo, non per restare a lungo, e frequenteranno le più squallide località per inseguire il loro obbiettivo e, eventualmente, finire i soldi o annoiarsi. O ficcandosi nei guai. O beccandosi qualche malattia.
IL BRONTOLONE
Niente, assolutamente niente, sarà meglio in Thailandia se comparato al posto da dove vengono. Troveranno cose che non vanno bene ovunque, dal traffico, al cibo, al governo, al sistema medico, alla cultura, ai visti, alla corruzione, al caldo, alle strade e alle donne.
Sorpresa! La Thailandia è una nazione con una ricca, spesso sconcertante cultura. Più tempo passerai qui, meno tutto questo avrà senso. Ma questo fa parte del vivere in Thailandia. Mentre molti espatriati si godono le meraviglie e gli eccessi della vita Thailandese, altri preferiscono chiudersi nella loro visione delle cose.
Molti di questi brontoloni non sono neanche mai stati in Thailandia o non hanno visto altro che le famose località turistiche. Loro sono comunque felici di condividere la loro “saggezza” con altri nei vari social media.
Gli aeroporti non si spostano, se una cosa non vi sta bene, il mondo offre molte altre località, non c’è bisogno di rovinare le vacanze a tutti gli altri.
IL NOMADE DIGITALE
Si possono incontrare nei vari bar o spazi di lavoro, avranno con se un computer e saranno sempre impegnati a schiacciare dei tasti. Se trovano del wifi il loro business è aperto. Che investano nei mercati finanziari, vendano proprietà, scommettano, pubblichino storie, scrivano articoli o vendano oggetti nei loro negozi online, loro stanno lavorando.
Se puoi lavorare fuori da un ufficio classico, perché non approfittarne e godere di una vista che può variare da una spiaggia o da una montagna che offre una visione su Chiang Rai. I nomadi digitali non riescono spesso a rientrare nel complicato sistema di visti richiesto dall’immigrazione thailandese e spesso devono adattarsi con delle visa run. Recentemente è stata introdotta una Smart Visa che aiuta alcuni di loro ad ottenere un visto regolare.
In tutto il paese si stanno diffondendo sempre più co-working spaces, e quasi ogni cafè è dotato di wifi, e se non funziona puoi sempre usare la connessione nel tuo telefono.
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