Recentemente diventata una delle più importanti ed avanzate città sulle rive del Mekong grazie alla collaborazione tra la Thailandia ed il Laos, Mukdahan è una città orientata al commercio e allo stile occidentale, con piccoli tratti tradizionali ancora vivi e visibili per le strade.
La comunità che vive qui è composta da diverse minoranze tra cui spicca quella del Laos insieme a quella vietnamita, e gode di un’economia basata anche sull’agricoltura che fino a prima degli anni ’90 era l’unica fonte di sostentamento; è una sorta di riflesso della città laotiana di Savannakhet, dalla quale dista meno di un’ora. Studi archeologici hanno dimostrato che la zona dove oggi sorge la città è stata abitata in diverse epoche, ma con certezza già più di 500.000 anni fa.

Se si è quindi in procinto di recarsi nel Laos, la città di Mukdahan sarà un’ottima sosta prima del proseguimento del viaggio, dato che il confine si trova a soli otto chilometri di distanza. Cosa fare quando si è giunti in città? Visitandola a gennaio si avrà la possibilità di assistere al Festival Tribale thailandese che dura 7 giorni, con le strade che si riempiono di maschere e costumi tipici della tradizione thai, insieme a venditori ambulanti sparsi in tutto il centro.
Tutti i giorni si può trovare il famoso mercato indocinese sul lungofiume, dove andare alla ricerca di qualsiasi tipo di oggettistica, made in china per lo più, oltre che di cibo ed abbigliamento prodotto con i tessuti tipici della provincia.
Chi è in cerca di emozioni potrà recarsi presso la montagna di Phu Manorom e godere di una vista pazzesca sul territorio del Laos e sul Mekong. La cima è il luogo perfetto in cui rilassarsi in tutta tranquillità o fare un pic-nic scattando foto di sicuro effetto, a soli 5 chilometri a sud della città. Nelle vicinanze è visitabile il Wat (tempio) che porta lo stesso nome della montagna, ed il giardino che lo ingloba.

Rimanendo in tema di punti di vista speciali, recarsi sulla moderna torre Hor Kaew può essere una grande idea, visto che il panorama qui non ha nulla da invidiare a quello di una montagna. Inoltre all’interno è stato creato un museo incentrato sulla storia e le tradizioni delle otto etnie che abitano la provincia. Visto da lontano l’edificio sembrerà un colpo nell’occhio, in quanto non si inserisce ancora del tutto all’interno della città che, sebbene si sia sviluppata, non è poi così cambiata rispetto ad una ventina di anni fa.
La distanza tra Mukdahan e Bangkok è di 650 chilometri. La Transport Company offre una linea che unisce le due città con partenze giornaliere. La linea ferroviaria non prevede una tratta diretta, quindi si rende necessario prendere un treno da Bangkok fino a Ubon Ratchathani e da lì proseguire in autobus fino a Mukdahan. Anche la Nok Air non ha una linea aerea diretta, offrendo infatti la tratta Bangkok – Nakhon Phanom, o Ubon Ratchathani oppure Sakhon Nakhon, e utilizzando dei minibus per trasportare i passeggeri fino a Mukdahan.