Il municipio raccoglie le opinioni di autisti e pedoni prima di decidere su una dura sanzione.
I conducenti di moto-taxi che viaggiano ripetutamente sui marciapiedi potrebbero vedersi confiscare le giacche per tre anni, su proposta dell’amministrazione metropolitana di Bangkok.
Il portavoce di BMA, Pongsakorn Kwanmuang, ha discusso l’idea il venerdì dopo aver guidato un team per condurre un’indagine all’incrocio di Asok, raccogliendo le opinioni di conducenti e pedoni.
“Ogni opinione sarà presa in considerazione. Vogliamo sapere se la gente è d’accordo o meno con la politica, e quali sono i loro suggerimenti in materia. Questo è per il buon andamento di Bangkok”, ha detto.
Anche il capitano Pol Pongsakorn e il suo team hanno invitato gli autisti di moto-taxi nella zona di Thong Lor a esprimere le loro opinioni.
Un totale di 10.000 volantini sono stati distribuiti a tutti i 50 distretti di Bangkok per raccogliere le opinioni dei conducenti di moto-taxi e di altre persone, secondo il portavoce.
I risultati saranno presi in considerazione nella stesura di una proposta da presentare ad un sottocomitato per la gestione dei taxi motociclistici il 31 ottobre. Sarà quindi trasmessa al comitato principale copresieduto dal BMA e dal ministero dei trasporti terrestri.
Il capitano Pongsakorn ha detto che il divieto triennale era solo un’idea e doveva ancora essere pensato per garantire l’equità, aggiungendo che il comitato principale non potrà essere d’accordo con qualcosa di così drastico.
Dal 9 luglio dell’anno scorso, i funzionari della BMA hanno arrestato 24.337 motociclisti per aver guidato sul marciapiede e raccolto circa 17 milioni di baht in multe.
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