Punta di diamante della provincia di Krabi, nella Thailandia del Sud, la penisola di Railay è separata dal resto della provincia da una imponente catena montuosa. Raggiungibile per questa ragione solo via mare, Rai Leh – altro possibile modo di pronunciare Railay – viene spesso erroneamente considerata un’isola da chi non conosce la geografia del luogo.
Se si dovesse inserire questa località Thailandese in una categoria ben definita, come “località di mare”, “spiaggia” o “località di montagna”, non si arriverebbe a nessun risultato, e ci si renderebbe conto che questa penisola, che di fatto costituisce una sorta di unicum nel panorama della Thailandia, le contiene un po’ tutte quante, vista la varietà che la caratterizza.
Quattro sono le spiagge della penisola. Haad Phra Nang, la più famosa di queste, è nota come una delle spiagge presenti nella lista delle migliori al mondo, un traguardo di tutto rispetto. La baia lussureggiante offre una vista particolarmente suggestiva sull’intero golfo, sulle cui spiagge si affacciano una serie di grotte ricche di vegetazione, riparo per i turisti nei giorni più torridi. Ma a Railay non è il mare a farla da padrone.
Una volta giunti sulla riva non sarà sufficiente ammirare semplicemente l’acqua cristallina che bagnerà i vostri piedi, perché il vostro sguardo sarà inevitabilmente attirato verso il cielo, verso le vette delle splendide catene montuose che incorniciano la baia come una corona. Queste sono uno spettacolo mozzafiato, ma ancor di più lo è la vista di cui si può godere una volta giunti in cima ad esse. Scalatori più o meno esperti potranno dedicare una giornata del loro soggiorno a tentare l’arrivo in vetta per poi – riuscita o meno l’impresa – dedicarsi a una discesa sul tramonto verso le bianche spiagge di Railay.

Per questa ragione, Railay è uno dei siti di scalata più conosciuti e belli al mondo. Sono più di 700 le vie per tentare l’assalto alle vette, con difficoltà di vario genere e per questo adatte più o meno a tutti se le si sceglie in maniera ben calibrata alle proprie possibilità. Se vi servirà aiuto, giacché neofiti del genere, molte scuole sono attive nella zona e pronte a darvi una mano.
A sud della baia, una serie di isole e isolotti sono facilmente raggiungibili partendo da Railay, e visitabili con gite di una giornata. Tra queste, le più consigliate sono Ko Poda e Ho Kong. Pochi km a nord della penisola, si trova invece il parco nazionale protetto di Mu Ko Phi Phi. Uno dei problemi ambientali più pressanti in questa zona è quello relativo allo smaltimento dei rifiuti, soprattutto per quanto riguarda quelli prodotti dai turisti e dai visitatori. Cercate dunque di rispettare l’ambiente che vi circonda e di recarvi negli appositi centri di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti – siti in alcune zone limitrofe al parco – senza ovviamente abbandonare alcun tipo di rifiuto a bordo strada come purtroppo fin troppo spesso avviene.
La comunità locale è principalmente formata da persone che orbitano attorno alle tre principali attività che supportano l’economia di Railay. Si tratta quindi di ufficiali preposti al controllo del parco nazionale, proprietari e staff dei resort e guide di montagna che lavorano nelle scuole di scalata. Ma la varietà di gente che si avvicenda nei dintorni è davvero splendida. Ci sono visitatori europei e occidentali a fianco di pescatori provenienti da altre zone della regione di Krabi, passando per i gruppi di visitatori cinesi: la zona è adatta a davvero moltissime esigenze diverse.
Il periodo di alta stagione qui va da novembre ad aprile, con picchi di presenze tra gennaio e febbraio e, immancabilmente, a Natale e capodanno. Durante la stagione delle piogge invece, cioè tra maggio e ottobre, anche se gli hotel restano aperti a mezzo servizio, tutte le attività della zona si fermano, e il soggiorno può diventare davvero scomodo. Soprattutto se il mare è agitato, evitate assolutamente uscite in barca in questo periodo dell’anno.

A Railay si trovano due piccole cliniche – utili in caso di infortuni minori – e una farmacia, ma se la situazione dovesse essere malauguratamente più seria si renderà necessario il trasporto, via mare, negli ospedali più attrezzati della città di Krabi. Non ci sono stazioni di polizia in zona. A dirla tutta non esiste proprio la polizia, poiché gli ufficiali del parco sono incaricati di occuparsi di faccende relative alla sicurezza e hanno piena giurisdizione sull’area.
Per quanto riguarda i bancomat, ce ne sono due siti in due dei più famosi resort locali: non sarà difficile individuarli e raggiungerli. Il segnale telefonico sarà sempre ottimo in tutta Railay, fatta eccezione per la giungla dell’entroterra. Per qualsiasi problema sono comunque presenti internet point in molti caffè della zona.
Raggiungere Haad Phra Nang sarà un’esperienza molto particolare, e per certi aspetti divertente. La spiaggia più famosa della penisola, infatti, può essere raggiunta solo attraverso un percorso, percorribile a piedi, immerso tra grotte e vegetazione. Prestate attenzione alle scimmie. Avete capito bene, proprio ai primati abitanti della zona: viceversa rischiate di perdere le vostre provviste o, molto peggio, la vostra fotocamera.
Spostarvi grazie alle longtail dei locali vi costerà 50 baht a persona. È importantissimo ricordare che i sentieri di montagna, che sono bellissimi e hanno l’utilità di farvi scoprire posti e viste mozzafiato, non sono controllati. Scivolare può esservi fatale, quindi non avventuratevi per nessuna ragione su queste vie di notte, in condizioni climatiche e di visibilità non ottimali o in condizioni vostre personali di poca lucidità.
Non sottovalutate mai la difficoltà dei sentieri, e anche se siete esperti nel settore non sfidate la montagna, o si prenderà il rispetto che le è dovuto. Ricordate inoltre che per ogni sentiero che attraversa le montagne ce n’è uno, molto più lungo ma anche più facile e panoramico, che le aggira e può portarvi allo stesso risultato.
Railay offre una vasta gamma di ristoranti dedicati ai turisti che sono in grado di preparare specialità culinarie provenienti un po’ da tutto il mondo. Le leccornie migliori si potranno trovare nella parte orientale della penisola, mentre in quella occidentale saranno i prezzi a farla da padroni.
Ricordate però che con la riduzione del costo potrebbe calare anche la qualità dei cibi, o nei casi peggiori, la sua salubrità. Diffidate pertanto da luoghi dalle dubbie condizioni igieniche. Molti bar sono presenti in zona, e possono offrirvi ottima birra ghiacciata che si rivela essere un ottimo mezzo per fare nuove conoscenze in questi che sono, alla fin fine, i principali punti di incontro della zona, specialmente di sera.
Un luogo che non potrà non attrarre la vostra curiosità è senz’altro la cosiddetta Grotta della Principessa. Situata in un angolo della spiaggia di Phra Nang, ne porta il nome. La leggenda narra che in questo luogo naufragò nel III secolo una nave che trasportava una principessa. Da allora i pescatori di passaggio portano offerte votive alla fanciulla per propiziarsi una pesca abbondante. La grotta è diventata nei secoli un vero e proprio luogo di culto dedicato all’abbondanza e alla fertilità, grazie anche alla curiosa forma della cavità che ricorda una vagina.
Ad oggi, i locali sono soliti recarsi in questo luogo portando in dono particolari offerte alla divinità che abita la grotta; la particolarità sta nel fatto che tali statuette votive hanno tutte una caratteristica forma fallica. Ricordate che per gli abitanti del posto la grotta rappresenta un luogo sacro, quindi siate stupiti, ma sempre profondamente rispettosi della cultura e delle usanze che trovate.
Come orientarsi a Railay
Si può giungere nella zona attraverso l’aeroporto di Krabi, e da lì dirigersi al resort selezionato attraverso il servizio navetta dell’hotel – se si tratta di una sistemazione di più alto livello –, o il servizio navetta aeroportuale. La seconda può portarvi a Krabi per 90 baht o ad Ao Nang per 150. Da lì poi potrete spostarvi verso la vostra meta. Non dimenticate che sarà comunque necessario, per raggiungere l’aeroscalo, un breve tratto da compiersi via mare.
Si può anche arrivare in zona combinando un viaggio in barca e uno in bus, ma attenzione alla disponibilità del secondo mezzo: durante la bassa stagione questa varia a seconda della richiesta. Il modo più diretto per raggiungere Railay resta, comunque, la barca. Si può salpare da Ao Nammao – decisamente la soluzione più consigliata – al costo di 80 baht attraverso longtails che

partono ogni mezz’ora fino alle 23:00, o ancora da Ao Nang e da Krabi. In questo caso il costo della traversata si aggira attorno ai 100 o 150 baht. Stesso discorso per il viaggio di ritorno.
Sempre grazie a imbarcazioni, da Railay si possono raggiungere e vicine isole di Ko Lanta, Ko Phi Phi, Ko Yao e Phuket. Il costo di queste traversate è di 400 baht a persona, tranne che per Phuket, raggiungibile al costo di 1200 baht. Attenzione agli orari di partenza delle barche: variano di stagione in stagione e a volte, soprattutto nei peridi più affollati, le barche partono solo quando sono piene.