Thailandia centrale
Wat Chaiwatthanaram. Foto di PlusMinus.

Il centro della Thailandia è un crocevia che collega tra loro le zone più visitate del paese con le altre nazioni limitrofe. Di solito chi decide di visitare questa regione lo fa perché cerca un contatto ravvicinato con la natura, per avere la possibilità di esplorare foreste in cui si insinuano cascate d’acqua che aprono le porte ad enormi parchi naturali, dove il verde della vegetazione la fa da padrone.

Si arriva in cerca di queste bellezze nella provincia montuosa di Kanchanaburi, solitamente tra novembre ed aprile, periodo ideale per via delle temperature che si attestano sempre sopra i 15°. È questo il posto ideale per chi è in cerca di avventura; qui vengono proposti percorsi di trekking, tour in elefante, canottaggio, rafting, eco-passeggiate su sentieri di incantevole bellezza tra corsi d’acqua e panorami da sogno.

Prang Sam Yot, Tempio Khmer a Lopburi
Prang Sam Yot, Tempio Khmer a Lopburi

C’è anche la città perfetta per chi ama le scimmie: è Lopburi, a 150 km da Bangkok e 80 km da Ayutthaya, dove è improbabile non imbattersi in un macaco, anche se vi si sosta solo per qualche ora. In realtà Lopburi è un importante luogo ricco di storia, in cui sono stati rinvenuti diversi reperti dell’età del bronzo e che nel 600 dopo Cristo – periodo di Dvaravati – era già una delle città più importanti. Come in molte altre zone della Thailandia, qui si trovano alcuni templi Khmer degni di nota, mete di pochi turisti appassionati di storia, seguaci della religione buddista e fotografi in cerca di scatti suggestivi.

Chi trova interessanti le bellezze della Thailandia centrale dovrà spingersi anche più ad ovest, verso Sangkhlaburi, città al confine con la Birmania ed altra meta perfetta per guardare il paese nella sua identità più intima ed incontaminata, dai paesaggi alla tradizione culinaria. Chi visiterà la città rimarrà sorpreso nel vedere il più grande ponte di legno della Thailandia chiamato Saphan Mon, lungo 400 metri ed interamente costruito a mano. Qualcun altro potrebbe trovare affascinante visitare il Wat Mon, tempio dorato che al calar del sole regala un’immagine bellissima di sé.

Le tre pagode - Sangkhla Buri District
Le tre pagode – Sangkhla Buri District

Thong Pha Phum, infine, è un’altra piccola località ambita dai viaggiatori on the road e dagli avventurieri. Come per le altre città della regione centrale, anche qui non mancano le attività per turisti e i paesaggi mozzafiato che non faranno rimpiangere la sosta. Degno di nota il mercato aperto al mattino, dove gli snack vengono venduti spesso a meno di 50 centesimi, e il vasto Parco Nazionale, parecchio visitato durante tutto l’anno.

Per quanto riguarda gli alloggi, in tutte le città sono disponibili diverse opzioni, da quelle più modeste, ai resort situati lungo i corsi d’acqua e i fiumi fino ai piccoli hotel dotati di qualche comfort tipico dell’occidente.

Il viaggio attraverso questa parte della Thailandia regala ai suoi visitatori uno scorcio di intramontabile bellezza tra storia e vita quotidiana.