La provincia di Trang, comprendente anche alcune isole, si trova nella regione della Thailandia del Sud e ha come capitale l’omonima città che sorge sul percorso del fiume Trang, esattamente a metà strada tra le alture del Tenasserim e le coste dell’Oceano Indiano.

Il clima della zona è tropicale-monsonico, con la presenza di una stagione secca da gennaio a marzo, e una stagione piovosa molto più lunga che da aprile si prolunga fino a dicembre. Trang è senz’altro una delle più piacevoli capitali di provincia del panorama sud-thailandese, soprattutto dal punto di vista culturale e gastronomico. In aggiunta alla fenomenale cultura culinaria locale, completano lo splendore del posto numerose attrazioni storiche e naturali che circondano e permeano la città. Gli abitanti della zona sono circa 50.000, e anche nei periodi di maggior afflusso turistico l’abitato non risulta mai affollato. La tranquillità si affianca inoltre alla convenienza economica.
Come altre città della regione, anche Trang deve le sue origini ad alcuni immigrati cinesi che hanno cominciato a sfruttare, fra i secoli XVIII e XIX, i numerosi giacimenti di minerali di cui è ricchissima la zona. Va detto però che l’economia locale si è presto distaccata dall’industria mineraria, poiché nel 1899 il governatore della provincia importò dalla Malesia il primo esemplare di albero della gomma. Per questo ad oggi è proprio l’industria della gomma ad essere preponderante su tutte le altre.
Molto consistente resta l’influenza dei gruppi etnici cinesi delle origini che pervade Trang in ogni aspetto, dalla cucina all’architettura. Il panorama culinario, poi, è stato ulteriormente ampliato dalle influenze arabo-musulmane provenienti dalla Malesia, paese molto vicino alla provincia con cui Trang ha da sempre intavolato numerose relazioni commerciali. Nonostante le isole comprese nella giurisdizione provinciale rimangano ancora abbastanza sconosciute ai turisti – costituendo uno dei segreti meglio mantenuti della Thailandia –, sono comunque riuscite a distogliere l’attenzione del turismo di massa dalle splendide attrazioni dell’entroterra, che sono rimaste quindi inalterate.
Le isole sono facilmente raggiungibili in barca partendo dal porto di Trang, che pur appartenendo alla città ne è distaccato, essendo l’abitato sito nell’entroterra. In città sono disponibili dozzine di diverse sistemazioni che possono offrire i servizi più disparati a prezzi che vanno da 150 a 700 baht per notte. La sana concorrenza ha fatto qui un ottimo lavoro per portare ogni struttura a migliorarsi costantemente, fino ad offrire le comodità più ricercate.

Come orientarsi a Trang
La città dista 50 km dall’Oceano Indiano, poco oltre lo storico porto di Kantang e vicino alla spiaggia di Pakmeng e al parco nazionale protetto di Hat Chao Mai. La provincia di Phattalung, con cui Trang confina ad est, è sita dietro le montagne del Ban That, e la capitale omonima dista solo 60 km dalla città di Trang. Gli altri territori limitrofi sono quello di Satun a sud e di Krabi e Nakhon Si Thammarat a nord.
A ovest, ovviamente, c’è il mare delle Andamane. La principale stazione di polizia della città è sita nella zona sud, circa 2 km a nord-est della stazione dei treni, mentre l’ospedale principale si trova a 4 km da qui, sempre in direzione nord-est. Un altro ospedale più piccolo, il Ratchadamnoen, è sito al centro della città. Sportelli bancomat sono facilmente individuabili un po’ ovunque a Trang, visto che tutte le principali banche thailandesi sono qui rappresentate.