calo turismo

Meno turisti vanno in Thailandia perché il Thai Bath è troppo forte.

Il ministro del turismo Thailandese ha incolpato la crescita della moneta locale per l’abbassamento degli arrivi di turisti nella seconda più grande economia del sud est asiatico, e ha detto che ne parlerà con la banca centrale per evidenziarne il pericolo che la crescita della moneta può provocare.

Gli arrivi sono in calo per la forza del Thai Baht, Piphat Ratchakitprakarn, ministro del turismo e dello sport, ha dichiarato ai giornalisti a Bangkok, dopo aver ufficialmente iniziato il suo ruolo al governo. Piphat ha intenzione di parlare con la Banca della Thailandia e il ministro della finanza per vedere cosa può essere fatto per supportare l’industria del turismo.




La moneta thailandese è una delle più forti nei mercati emergenti negli ultimi 12 mesi, e questo salto, in controcorrente, con un’economia colpita dalle tensioni che stanno colpendo tutto il mondo per le tensioni sui dazi su importazioni e esportazioni. La banca centrale ha espresso la sua preoccupazione e mercoledì il governatore Veerathai Santiprabhob ha detto che seguirà molto attentamente gli andamenti in borsa e agirà di conseguenza.

“La forza del Thai Baht è uno dei motivi per cui il numero di turisti è in calo, in quanto chi deve cambiare i propri soldi ne vede meno in cambio”, Piphat ha detto giovedì, “Il turismo è considerato uno delle maggiori fonti di entrata del paese. Farò tutto il possibile per far si che gli arrivi aumentino e ci sia una crescita economica più alta del passato.”

Piphat vuole aumentare il numero negli arrivi, al contrario dei suo predecessore, Weerasak Kowsurat, che aveva affermato che la Thailandia avrebbe dovuto concentrarsi più sul turismo sostenibile, per combattere l’impatto ambientale causato dai troppi visitatori.

 

 

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