La Civil Aviation Authority of Thailand (CAAT) ha annunciato che il divieto dei voli internazionali in arrivo in Thailandia è stato prorogato di un mese fino alla fine di giugno.
L’annuncio, fatto oggi 16 maggio, comunica che il divieto temporaneo emesso il 27 aprile è stato ulteriormente prorogato e terminerà alla mezzanotte del 30 giugno.
Nel comunicato si afferma che la proroga del divieto è volta a mantenere la continuità delle misure di prevenzione e controllo relative alla diffusione del coronavirus.
Voli in entrata cancellati fino al 30 giungo
Si aggiunge che tutti i voli internazionali in arrivo che sono stati programmati tra il 1° giugno e il 30 giugno saranno ora cancellati.
Fanno eccezione al divieto i voli militari, gli atterraggi di emergenza, gli atterraggi tecnici, i voli umanitari e di soccorso, i voli di rimpatrio e i voli cargo.
Il divieto è stato inizialmente attuato in seguito al caos all’aeroporto di Suvarnabhumi, quando centinaia di cittadini thailandesi di ritorno si sono rifiutati di andare in quarantena. È stato poi prorogato fino alla fine di aprile e di nuovo prorogato alla fine di aprile fino al 31 maggio.
Tuttavia, ora il divieto continuerà per altri 30 giorni, poiché la Thailandia continua a monitorare attentamente le persone che entrano nel Paese.
L’annuncio fa seguito alla decisione del governo thailandese di revocare la decisione della CAAT di riaprire l’aeroporto internazionale di Phuket, che rimarrà chiuso fino a nuovo avviso.
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