Yasothon Rocket Festival . Foto di Takeaway.
Yasothon Rocket Festival . Foto di Takeaway.

La provincia di Yasothon è la più piccola della macro-regione della Thailandia del Nord-Est. Conta mezzo milione di abitanti e l’omonima città è la più importante.

A Yasothon, nel mese di maggio, si tiene l’ormai famoso festival dei razzi fatti in casa. In realtà in molte città i thailandesi si cimentano in una gara testa a testa lanciando dei razzi prodotti con la polvere da sparo da ogni squadra partecipante, razzi che riescono a raggiungere una certa altezza.

La competizione è molto sentita, è un momento in cui si riuniscono anche le famiglie per assistere alla gara, ma lo spirito di competizione è molto acceso. Anticamente la settimana di festa che oggi è dedicata ai razzi era incentrata sulla fertilità. Il coinvolgimento del governo ha fatto sì che alcuni aspetti della festa venissero trasformati in qualcosa di più appropriato anche per i più piccoli.

Oggi i razzi vengono teoricamente lanciati come offerta al dio della pioggia, in modo da favorirsi una stagione delle piogge abbondante per i raccolti, sebbene in Thailandia la pioggia non manchi di certo. Se siete interessati al festival, sappiate che potrete anche scommettere sul razzo che reputate vincente, pratica comune per la gente del posto. Ovviamente, vince il razzo che arriva più in alto, sebbene sia un po’ difficile capire quale realmente si spinga più in là in altezza.

Wat That Anon, Yasothon. Foto di Pawyilee.
Wat That Anon, Yasothon. Foto di Pawyilee.

La festa è sicura, ci sono organi di controllo e non è raro vedere anche qualche monaco buddista fare da spettatore. È sicuramente un’occasione per i turisti di vedere come e quanto si diverta la gente da queste parti.

Una volta in città, si può chiedere ad un taxi di andare verso il Phra That Kong Khao Noi, un antico stupa risalente a quasi 400 anni fa, legato ad una leggenda locale sulla sua costruzione. Lo stupa si trova a quasi 9 km di distanza dal centro della città.

Qualche piccolo ristorante sorge sulle vie principali ed un Grand Hotel si trova sulla Rattanaket Road, con tutti i comfort necessari per un soggiorno piacevole. Al di fuori della città principale, in giro per la provincia, ci sono diverse attrazioni, tra cui un parco naturale, il Phaya Tan Park.

Partendo da Bangkok, distante quasi 600 km, ci sono varie possibilità. In auto è leggermente complicato, visto che bisogna cambiare diverse volte autostrada, partendo comunque dalla Highway n. 1. La Thailandia è quasi interamente riportata sulle mappe GPS dei navigatori, dunque basta impostare la destinazione per raggiungerla senza problemi.

Ogni giorno autobus dotati di aria condizionata partono dal terminal nordest di Bangkok, sulla Kamphaengphet Road. La terza opzione è l’aereo, ma a Yasothon non esiste un aeroporto, quindi bisognerà volare da Bangkok fino a Ubon Ratchathani, per poi proseguire per 100 km verso Yasothon.

Anche in treno è possibile arrivare solo fino ad Ubon Ratchathani, proseguendo poi in autobus verso Yasothon. I taxi sono il mezzo migliore per esplorare il piccolo centro, dal momento che non troverete facilmente un tuk tuk. Se al taxi preferite i songthaews, che a volte possono essere scomodi e rumorosi, sappiate che potrete anche noleggiarne uno in forma privata.